MARINA
gio 19 ott
|Catania - Sala Hernandez
Nemmeno io sapevo di essere un poeta
Orario e Sede
19 ott 2023, 17:30 – 22 ott 2023, 17:30
Catania - Sala Hernandez, Via S. Lorenzo, 4, 95131 Catania CT, Italia
Info sull'evento
Nell'ambito del rinomato Catania Fringe Festival
Marina. Nemmeno io sapevo di essere un poeta
Omaggio in prosa e danza alla grande poetessa russa Marina Cvetaeva
Coreografie e regia: Tatiana Stepanenko
Interpreti: Monica Massone (prosa), Tatiana Stepanenko e Giorgia Zunino (danza)
Produzione: Quizzy Teatro di Monica Massone e Tatiana Stepanenko
Foto: Ivano A. Antonazzo
Amalgama tra recitazione e danza, per omaggiare la vita e il genio poetico di Marina Cvetaeva
Menzione Speciale al Concorso Nazionale "Donne da Palcoscenico" di Rovigo, spettacolo ospite del Festival Nazionale "AstiTeatro" 45
L'opera narra la Storia - ossia un periodo compreso tra il 1892 e il 1941 - attraverso l'impatto che Rivoluzione, Guerra ed Emigrazione ebbero sulla vita della grande poetessa russa Marina Cvetaeva.
La Storia d'Europa si riflette, quindi, sulla storia di Marina Cvetaeva, autrice che riassume e rielabora in modo personalissimo correnti, generi, stili e tematiche, sino a divenire un unicum, un artista senza eguali, nel panorama letterario non solo europeo, ma mondiale in senso lato. E "mondiale" Cvetaeva sente essere la sua appartenenza alla vita; la "Russia che è in me", come dichiara Cvetaeva, permea il suo continuo peregrinare alla ricerca di una "casa", di una sicurezza e di una stabilità dopo lo scoppio della Guerra Civile, attraverso la Cecoslovacchia, la Francia e la stessa madrepatria.
Marina. Nemmeno io sapevo di essere un poeta è un'occasione per realizzare che, esattamente cento anni dopo, la Storia si ripete pressoché identica a sé stessa: la Guerra costringe a una scelta, andare o restare? Come cambia il rapporto con chi, sino a prima dell'ostilità, si considerava amico? Per chi va, la nostalgia di casa diventa malinconia di un tempo perduto che, ostinatamente, si tenta di ricreare ognidove.
Il minimalismo della scena - un tavolo, una sedia e un taccuino - lascia spazio all'anima della poetessa, ma, al contempo, richiama a un realismo che ricorda la solida e austera matericità del Teatro Greco; l'amalgama tra recitazione e danza, armonia di voce e contrappunto di movimento, racconta Marina Cvetaeva attraverso la sola interpretazione di poesie e lettere a uomini desiderati, amati, attesi, ma mai davvero conosciuti.
Infopoint e biglietteria:
Village Off presso SAL
Via Indaco, 23 - Catania
CUT - Centro Universitario Teatrale
Piazza Università, 13 - Catania
Ufficio prevendita e segreteria:
segreteria@cataniaoff.com
Info line: +39 342 5572121
Biglietteria Sala "Hernandez":
+39 333 8478758
siculabutoh@gmail.com
Ass. Culturale LA MEMORIA DEL TEATRO
Via Giacomo Leopardi, 141 - 95127 Catania
info: +39 342 5572121 +39 391 1418299
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