Laboratori
Laboratori volti alla libera espressione dell'Io
Offerta Formativa
per studenti e insegnanti delle Scuole Secondarie di Secondo Grado
Alla pratica spiccatamente teatrale, Quizzy Teatro affianca un’intensa attività laboratoriale con un forte valore educativo e pedagogico.
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Sintetico
Il corpo come strumento espressivo nell’Immaginazione Sociologica
Descrizione
Il laboratorio vuole indagare, attraverso la tecnica della ricerca/azione, i meccanismi strutturali che influenzano l’agire sociale degli individui. Il lavoro non è svolto sull’intersoggettività di una persona o di un gruppo specifico, ma ha il fine di comprendere meglio le forme di controllo sociale che condizionano impercettibilmente l’individuo.
Concetto essenziale che accompagna il percorso di ricerca è quello di Immaginazione Sociologica, che, come insegna il sociologo Whright Mills, consente alla persona che la possiede di capire meglio la società contemporanea. Il progetto si presenta come particolarmente innovativo in quanto, per attivare una conoscenza esperienziale dei meccanismi strutturali della nostra società, utilizza come strumento di ricerca l’arte. Infatti, l’arte teatrale, coreutica e vocale in questo progetto si fondono per permettere al gruppo di ricerca di meglio scoprire gesti, norme e meccanismi sociali che generalmente ignoriamo; ciò comporta una maggiore consapevolezza che ispira performance davvero sentite e ricercate, che, unite a una forte base teorica, ispirano lo spettatore ad avviare una riflessione sul proprio ambiente sociale.
Metodo di lavoro
- ricerca-azione: percorso flessibile, in continua evoluzione ciclica, che prevede un focus sul processo più che sui risultati attesi
- tecniche teatrali, coreografiche e vocali, sia accademiche, che mutuate dal Teatro Sociale e, all’occorrenza, dalla Drammaturgia di Comunità. Ambiti significativi di lavoro sono: il Metodo Strasberg, la Contact Improvisation e la Regia/Coreografia collettiva, tramite l’introiettare e il personalizzare Ritmo, Coordinazione e Musicalità dell’azione, tanto fisica, quanto vocale.
Tempi
Quindici incontri da due ore ciascuno
Musicalità e teatro
La musicalità nel lavoro, sia fisico, che verbale, dell'interprete
Descrizione
Il laboratorio si sviluppa su quattro moduli autonomi:
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il ritmo come fondamento su cui costruire l'azione fisica (movimento) e verbale (battuta) dell'attore
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la melodia e il contrasto a essa come struttura dell'azione fisica (movimento) e verbale (battuta) dell'attore
-
la musicalità della prosa e del verso poetico come strumento espressivo ed emotivo in possesso all’attore
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il lavoro sul personaggio: la costruzione del corpo, della voce e del carattere, alla scoperta della "musica" che ne anima il movimento e l’eloquio.
In generale, il corso consente di migliorare la propria comunicativa e la propria oratoria, nonché la propria persuasività, poiché aiuta a organizzare la gestione del gesto, del movimento e della parola, in modo da veicolare secondo priorità di senso concetti, azioni ed emozioni.
Metodo di lavoro
Il laboratorio dà un grande spazio alla pratica e ci si allena su grandi opere e grandi personaggi della drammaturgia e della cinematografia, così come su personaggi scaturiti dalla creatività di ciascun partecipante; è costituito da esercizi che, attraverso il gioco didattico, permettono di acquisire la tecnica necessaria per veicolare con efficacia e potenza le proprie emotività e creatività, al servizio della storia e del personaggio affrontati. Lavora tanto sull'individualità, quanto sulla coralità, alternando l'ascolto e l'espressione di sé al dialogo e all'azione di gruppo. Consente di adoperare con criterio il suono e il rumore come importanti mezzi attraverso cui contribuire alla trasmissione di sé e del personaggio; l’impiego di musica, a variazione di genere, in rapporto alla singola esigenza, dal classico all’elettronico, passando per il jazz e il rock, serve a supportare lo studio del movimento e della parola attoriali.
Tempi
Sedici incontri da due ore ciascuno, divisi in quattro moduli composti ognuno da quattro appuntamenti.
Dizione e drammaturgia
La musicalità nel lavoro, sia fisico, che verbale, dell’attore, al servizio dell’insegnante: per comunicare con efficacia, favorire l’ascolto e la ritenzione d’informazioni da parte dello studente
Descrizione
Il laboratorio è incentrato sulla Dizione ossia sulla sistematizzazione del suono, integrato al gesto, attraverso lo studio dell’emissione vocale e della fonazione:
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il ritmo come fondamento su cui costruire l'azione fisica (movimento/gesto) e verbale (battuta) dell'attore / insegnante (professioni, in ambito comunicativo, del tutto equiparabili)
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la melodia e il contrasto a essa come struttura dell'azione fisica (movimento/gesto) e verbale (battuta) dell'attore / insegnante
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la musicalità della prosa e del verso poetico come strumento espressivo ed emotivo in possesso all’attore / insegnante
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nozioni di Drammaturgia: l’analisi della struttura e degli archetipi sempre presenti a comporre una storia, per, analogamente, articolare un discorso didattico che possa con facilità essere interiorizzato dallo studente, pur mantenendone, al contempo, la complessità argomentativa.
Metodo di lavoro
Ogni modulo:
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è pratico e ci si allena su grandi opere e grandi personaggi della drammaturgia e della cinematografia, così come su personaggi scaturiti dalla creatività di ciascun partecipante
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è costituito da esercizi che, attraverso il gioco, permettono di acquisire la tecnica necessaria per veicolare con incisività concetti e contesti, agevolando la comprensione del collegamento logico tra diversi temi, cause ed effetti oggetto di didattica
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lavora tanto sull'individualità, quanto sulla coralità, alternando l'ascolto e l'espressione di sé al dialogo e all'azione di gruppo.
È significativo l’impiego di musica, a variazione di genere, in rapporto alla singola esigenza, dal classico all’elettronico, passando per il jazz e il rock, per supportare lo studio del movimento e della parola. In generale, il corso consente di migliorare la propria comunicativa e la propria oratoria, nonché la propria persuasività, poiché aiuta a organizzare la gestione del gesto, del movimento e della parola, in modo da veicolare secondo priorità di senso concetti, azioni ed emozioni.
Tempi
Quindici incontri da due ore ciascuno
Laboratorio "Il Grande Classico"
Edizione 2022
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